Donne che hanno fatto la storia


 

Donne che hanno fatto la storia 

Scienziate, astronaute, informatiche. Ma anche scrittrici, attiviste e ambientaliste: Wired ha raccolto le storie di oltre 50 donne che hanno cambiato il nostro presente

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01
Rita Levi Montalcini
Il Nobel per la medicina vinto nel 1986 è solo una delle tante cose per cui ricordare la straordinarietà di questa ricercatrice vissuta 103 anni. Fra Belgio, Stati Uniti e Italia ha dato un contributo fondamentale alla scienza grazie alle sue scoperte sul sistema nervoso. Rita Levi Montalcini (1909 - 2012) è stata anche senatrice a vita, nonché un simbolo di assoluta eccellenza scientifica italiana nel mondo.

02
Ada Lovelace Byron
Figlia del poeta inglese Byron, Ada Lovelace Byron (1815-1852) viene da molti considerata la madre del computer moderno. Nel corso della sua vita si è distinta nel campo della matematica, riuscendo prevedere che le capacità dei computer potessero andare oltre al mero calcolo numerico. A suo nome è intitolato il linguaggio di programmazione Ada, sviluppato verso la fine degli anni settanta su iniziativa del Dipartimento della Difesa (Dod) degli Stati Uniti. 
03
Sally Kristen Ride
Sally Kristen Ride (1951- 2012) è stata la prima astronauta statunitense a raggiungere il 18 giugno 1983 lo spazio, a bordo della STS-7, che rientrò sulla Terra il 24 giugno 1983. Prima di lei solo due donne sovietiche, Valentina Vladimirovna Tereškova e Svetlana Evgen'evna Savickaja avevano compiuto la medesima impresa. Insieme alla compagna Tam O'Shaughnessy, scrisse libri divulgativi per bambini e creò la Sally Ride Science, associazione che si occupa di promuovere la carriera scientifica tra le ragazze. 
04
Junko Tabei
Junko Tabei (1939-2016) è stata un'alpinista giapponese. Divenne nota soprattutto per essere stata la prima donna a raggiungere la vetta dell'Everest il 16 maggio 1975, impresa che fece di lei una leggenda dell'alpinismo. Ma i suoi record non finiscono qui: Tabei, infatti, fu la prima donna a raggiungere la cima delle cosiddette “Seven Summits”, cioè le montagne più alte di ciascuno dei sette continenti della Terra. 

05
Anita Borg
Informatica americana, Anita Borg (1949-2003) ha sviluppato Mecca, un sistema di comunicazioni via email che si basava su web e dedicato alle community. Nel 1987 ha fondato poi Systers, uno spazio per donne informatiche dove scambiarsi email per discutere a livello professionale e tecnico. È stata anche la fondatrice dell'Institute for Women and Technology. 

06
Coco Chanel
All'anagrafe Gabrielle Chanel (1883-1971), è stata la stilista più rivoluzionaria del '900, capace di rivoluzionare il concetto di femminilità, imponendosi al centro della panorama della moda. Fra le numerose tendenze lanciate si ricorda il capello corto, il tubino nero, il tweed scozzese e la fragranza Chanel N.5. 

07
Alda Merini
Alda Merini (1931-2009) è considerata la poetessa italiana del 20esimo secolo. Nota anche come "la poetessa dei Navigli", la zona di Milano dove ha vissuto quasi tutta la sua vita. Un'esistenza travagliata piena di sofferenze, ma anche di amore. Venne internata più volte in un ospedale psichiatrico, dal quale però uscì con una grande consapevolezza sul dolore e sulla condizione umana. A lei è stato recentemente dedicato un ponte nella zona di Ripa di Porta Ticinese dove ha vissuto. 

08
Artemisia Gentileschi
Artemisia Gentileschi (1593-1656) è nota per essere stata una delle prime pittrici italiane a raggiungere una fama pari ai colleghi maschi. La sua storia, nel contesto della Roma di inizio ‘600, è legata al processo sullo stupro che subì ma ebbe il coraggio di denunciare. Oggi è ricordata come un’artista di primo piano nella storia dell’arte italiana. 

09
Amelia Earhart
Ribelle, anticonformista, dissidente: Amelia Earhart (1897-1937) si ricorda per la sua carriera da aviatrice e le sue numerose imprese, fino alla sua misteriosa scomparsa (su cui circolano molte teorie). Earhart riuscì a infrangere le barriere di genere nel mondo dell’aviazione dominato da piloti uomini. Nel 1932 divenne prima donna ad attraversare in volo gli Stati Uniti senza scalo, partendo da Los Angeles e arrivando a Newark (New Jersey). Divenne poi la prima aviatrice ad attraversare il Pacifico, da Oakland a Honolulu, nelle Hawaii.

10
Bessie Coleman
Soprannominata anche Queen Bess (1892-1926), è stata un'aviatrice statunitense, prima donna pilota di origine afroamericana e soprattutto la prima persona afroamericana a conseguire una licenza di pilota internazionale. 

11
Anna Magnani
Attrice simbolo del neorealismo, le sue sentite interpretazioni la condussero a vincere l’Oscar nel 1956 per La Rosa Tatuata. Anna Magnani (1908-1973) è legata alla città di Roma, ma la sua bravura e la sua fama le sono valse anche una stella sulla Walk of Fame di Hollywood, una delle poche attribuite a personalità italiane. 

12
Giovanna D'Arco
Conosciuta anche come la Pulzella d’Orlèans, Giovanna d'Arco (1412-1431) ottenne il permesso di guidare un esercito per liberare la città di Orléans dall'assedio inglese. Diventata celebre sia fra il popolo che a corte per le sue imprese, venne catturata dagli inglesi che la misero sotto processo nel 1431 per eresia. Morì così sul rogo ad appena 19 anni.

13
Caroline Herschel
Con i suoi studi ha tracciato un ponte fra astronomia antica e astronomia moderna, catalogando e registrando 2500 Nebulae. Molto probabilmente, Caroline Lucretia Herschel (1750-1848) fu la prima donna a scoprire una cometa. Nel 1828, la Royal Astronomical Society le assegnò la sua medaglia d’oro, mai più data a una donna fino al 1996, quando la ricevette Vera Rubin e nel 1835, la elesse socia onoraria insieme a Mary Somerville. Furono le prime due donne ad ottenere questo riconoscimento.  

14
Caterina II di Russia
Caterina II di Russia (1729-1796), conosciuta come Caterina la Grande, fu imperatrice di Russia dal 1762 al 1796. Con il suo regno ha segnato la storia sia della Russia che dell’Europa nel suo insieme. L’ultima zarina si ricorda, oltre che per l’espansione del territorio russo, anche per i suoi provvedimenti illuminati, che portarono a un notevole miglioramento nelle condizioni di vita su vari fronti. 

15
Diana Spencer
Diana Frances Spencer (1961-1997), conosciuta come Lady D, è stata dal 1981 al 1996 moglie del principe Carlo, da cui divorziò mantenendo il titolo di Principessa di Galles, ma senza i privilegi legati allo status di Altezza Reale, pur rimanendo ufficialmente parte della famiglia reale come madre del futuro re William (fatto verificatosi per la prima volta nella storia della famiglia reale britannica). Adorata dal popolo per le sue attività benefiche, è stata ribattezzata dalla stampa anche "principessa triste". Diana è morta in un tragico incidente a Parigi insieme al compagno Dodi Al-Fayed. 

16
Hannah Arendt
Rifiutava di esser categorizzata come filosofa, ma il contributo in termini di pensiero di Hannah Arendt (1906-1975) durante il Novecento trova pochi eguali. Dopo aver lasciato la Germania nazista nel 1933, a causa delle persecuzioni dovute alle sue origini ebraiche, rimase apolide dal 1937 al 1951, anno in cui ottenne la cittadinanza statunitense. Fra i suoi scritti si ricorda La banalità del male, resoconto del processo al criminale nazista Eichmann

17
Caterina de' Medici
Fu regina consorte di Francia, come moglie di Enrico II, dal 1547 al 1559 e come reggente dal 1560 al 1563. Personaggio controverso, il suo nome è legato alle guerre di religione che si combatterono in Francia negli anni del suo regno, durato oltre 40 anni. Caterina De Medici (1519-1589) è stata una delle più potenti donne del XVI secolo. 

18
Grace Hopper
Grace Hopper (1906-1992) è stata una matematica e informatica americana. La sua carriera ha avuto inizio nel 1949 quando è entrata nella Eckert-Mauchly Computer Corporation, la società che ha sviluppato l'Eniac, uno dei primi computer digitali. Da molti considerata la pioniera della programmazione informatica, è ricordata anche per esser stata nel team di scienziati che riportò il primo bug della storia del computer nel 1947. 

19
Cleopatra
Dotata di genio politico, straordinariamente colta, abile nella diplomazia, con Cleopatra (69-30 a.C.) si conclude il regno ellenistico dei Tolomei e si apre il lungo dominio di Roma, che durerà ininterrottamente fino alla conquista araba. La grande fortuna che la sua vicenda ha avuto nella letteratura di tutti i tempi è testimonianza della grandezza e del fascino del suo personaggio. 

20
Emmeline Pankhurst
È stata un’attivista e politica britannica, ricordata come uno dei personaggi femminili più interessanti del suo tempo. In primo luogo, viene ricordata per essere stata la principale esponente del movimento delle suffragette, che si batté affinché fosse concesso anche alle donne il diritto di voto. Infatti, il primo obiettivo di Pankhurst (1858 -1928) è stato sin dall'inizio la difesa dei diritti delle donne. 

21
Florence Nightingale
Se il 12 maggio si celebra la giornata internazionale degli infermieri e delle infermiere è in onore della sua data di nascita. Florence Nightingale (1820-1910), infatti, è stata un'infermiera britannica nota come "la signora con la lanterna", considerata da molti come la fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna. Difatti, fu la prima ad applicare il metodo scientifico attraverso l'utilizzo della statistica, divenendo una delle donne britanniche più influenti dell’età vittoriana. 

22
Frida Kahlo
Pittrice messicana, è da molti considerata il simbolo del femminismo contemporaneo. Con una biografia travagliata, Frida Kahlo (1907-1954) ha sempre mostrato determinazione, abbracciando uno stile di vita naïf e surrealista. Lo stile pittorico si avvicina al suo carattere e al primitivismo, con l’obiettivo di indagare le conseguenze del post colonialismo, il ruolo della donna nella società e la propria identità. 

23
Grazia Deledda
È la prima (e finora unica) donna italiana che ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura nel 1926. Sarda, Grazia Deledda (1871-1936) ha raccontato proprio nelle sue opere le tradizioni patriarcali della società della sua regione e le sue atmosfere fatte di affetti intensi e selvaggi, senza tralasciare i temi del dolore e della morte. Ha anche scritto opere teatrali. 

24
Harriet Martineau
Scrittrice inglese (1802-1876), è ricordata per aver sostenuto il liberalismo religioso e l'abolizione della schiavitù. Fu autrice di opere e romanzi, ma acquistò fama soprattutto come divulgatrice di argomenti economici. Scrisse anche Storia della Pace che raccontava il periodo fino alla guerra di Crimea 1854. 

25
Zora Neale Hurston
Una tra le scrittrici afroamericane più influenti nel panorama statunitense, Zora Neale Hurston (1891-1960) fu una figura determinante durante la Harlem Renaissance, un movimento di grandi fermenti creativi che coinvolse anche pittori e attori. Fra i suoi romanzi si ricorda sicuramente I loro occhi guardavano Dio. 

26
Ipazia
Filosofa, ma anche matematica della Grecia antica, venne assassinata dalla folla in un clima di fanatismo religioso e ripudio della cultura e della scienza. Ipazia (370 ca - 415) è la prima scienziata la cui vita sia ben documentata ed è una delle poche ad essere citata in quasi tutte le opere storiografiche delle scienze naturali. Infatti, seppur i suoi scritti sono andati perduti, si sa che si occupò anche di meccanica e di tecnologia applicata. A lei sono attribuiti due invenzioni: un areometro e un astrolabio piano. 

27
Isabella di Castiglia
Isabella (1451 -1504) fu regina della Castiglia dal 1474 al 1504. Fra le cose per cui la ricordiamo c’è la decisione di accettare, assieme al marito, il progetto del navigatore Cristoforo Colombo di circumnavigare la terra per arrivare alle Indie permettendogli di partire in loro nome. Quando dal viaggio derivò la scoperta dell'America, Isabella si impegnò da subito a sfruttare le risorse e cristianizzare gli indigeni. 

28
Jackie Kennedy
Jacqueline Lee Kennedy Onassis (1929-1994) conosciuta da tutti semplicemente come Jackie è ricordata non solo per essere stata first lady, ma anche per essere diventata una vera icona di stile occidentale. Quando il primo marito John Kennedy vince le elezioni americane nel 1960, Jackie diventa una delle più giovani first lady nella storia americana. Il 22 novembre 1963, JFK viene assassinato a Dallas e Jackie è seduta al suo fianco. Quelle immagini faranno la storia insieme alla sua forza e alla sua compostezza esemplare.

29
Jane Austen
Da Orgoglio e Pregiudizio a Ragione e Sentimento, da Emma a Persuasione è quasi impossibile non aver letto un suo romanzo. Jane Austen (1775-1817), del resto è tra le scrittrici più note, ma soprattutto maggiormente lette, di tutta la letteratura inglese. Si sa poco sua vita: in parte a causa della sorella Cassandra che ha bruciato dei diari e delle lettere per celare alcuni episodi della sua biografia. Dai suoi scritti emerge sicuramente la sua capacità di coniugare la tradizione al desiderio di emancipazione della donna. 

30
Katharine Graham
Katharine Graham (1917-2001) fu la prima donna a dirigere una grande casa editrice americana: quella che produceva il Washington Post. È stata in carica per oltre due decenni, gestendo il suo periodo di maggiore fama del quotidiano, quello legato alla copertura del Watergate, che alla fine ha portato alle dimissioni del presidente Richard Nixon. 

31
Leona Woods
Fisica statunitense (1919-1986), ha contribuito a costruire il primo reattore nucleare e la prima bomba atomica. Fra le altre cose, Leona Woods ha lavorato con Fermi nel Progetto Manhattan e, insieme al primo marito John Marshall, ha aiutato a risolvere il problema dell'avvelenamento da xeno nel sito di produzione di Hanford. In età avanzata si è interessata all’ambiente: studiò infatti un metodo per utilizzare i rapporti isotopici negli anelli degli alberi, al fine di studiare i cambiamenti climatici. 

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Margaret Thatcher
Passata alla storia come "Lady di ferro", Margaret Thatcher (1925 -2013) è stata primo ministro britannico dal 1979 al 1990: la prima donna del Regno Unito e in Europa a ricoprire questa carica. La leader del partito conservatore ha guidato il paese per oltre dieci anni. 

33
Margherita Hack
Margherita Hack (1922-2013) è stata la prima donna italiana a dirigere l’Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987. L'astrofisica è stata anche nei gruppi di lavoro dell’ESA e della NASA. Hack ha fondato e diretto "L'astronomia", la più importante rivista di divulgazione astronomica che ci sia stata in Italia (chiusa nel 2008). Oltre la scienza, Hack è ricordata anche per la sua attività sociale e politica e per le battaglie sui diritti civili.

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Maria Montessori
Maria Montessori (1870-1952) è famosa per il metodo educativo che porta il suo nome, adottato in migliaia di scuole materne, elementari e superiori di tutto il mondo. Fu una delle prime donne a ottenere una laurea in medicina in Italia, e visse anche un’esperienza di prigionia in India durante la seconda guerra mondiale. Il suo credo pedagogico, che si fonda sulla libertà e lo sviluppo delle potenzialità dei bambini, è un’eredità per il mondo intero. 

35
Maria Mitchell
Prima donna americana a lavorare come astronoma professionista, è diventata celebre per aver la scoperta di una cometa nel 1847 che le valse una medaglia d'oro consegnata dal re Federico VII di Danimarca. Mitchell (1818-1889) divenne la prima donna membro dell'American Academy of Arts and Sciences nel 1848 e della American Association for the Advancement of Science nel 1850. Nel corso della sua vita si è battuta per il ruolo delle donne nella scienza. 

36
Marie Curie
Nata a Varsavia (1867-1934) in una famiglia di insegnanti poi caduta in povertà, si trasferì in Francia dove incontrò il marito Pierre Curie. La scienziata, nota per gli studi sulla radioattività, vinse due premi Nobel, uno in chimica e l’altro in fisica, per la scoperta di due elementi: il polonio e il radio. I suoi appunti sono ancora sigillati dentro scatole piombate perché ancora radioattivi e pericolosi da maneggiare. (Foto: Wikipedia)

37
Nilde Iotti
È stata la prima donna a ricoprire il ruolo della presidenza della Camera dei deputati in Italia. Col suo ruolo Nilde Iotti (1920 -1999) è ricordata come una figura politica fondamentale nell’Italia del dopoguerra e nella neonata repubblica. Partigiana, iscritta al Partito comunista italiano e si impegnò attivamente in numerose battaglie etiche e sociali. 

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Elinor Ostrom
Ostrom (1933 - 2012) è stata la prima donna insignita del premio Nobel per l’Economia per i suoi studi sui beni comuni. L'economista americana ha affrontato il tema della degenerazione e del saccheggio delle risorse pubbliche teorizzando, tra Stato e mercato, una terza via basata sul ruolo delle comunità e delle regole condivise. 

39
Kate Sessions
Rispettare l’ambiente significa anche creare spazi verdi nelle città. Kate Sessions (1857-1940) lo credeva fermamente. Fu una delle prime donne a laurearsi in scienze nel 1881 e si trasferì a San Diego, all'epoca una città arida quasi priva di piante. Qui affittò i terreni nel City Park (ora chiamato Balboa Park) in cambio della piantagione di 100 alberi all'anno nello stesso parco e di altri 300 nel resto della città. 


40
Rosa Parks
È stata un’attivista statunitense figura-simbolo del movimento per i diritti civili, famosa per aver rifiutato nel 1955 di cedere il posto su un autobus a un bianco, dando così origine al boicottaggio degli autobus a Montgomery. Iniziò così la lotta di Parks (1913-2005) per la discriminazione razziale. 

41
Rosalie Barrow Edge
Considerata una delle pioniere dell’ambientalismo, ha speso una vita a battersi per la protezione della fauna selvatica. Nel 1929 ha fondato l’Emergency Conservation Committee, che si dedicava alla protezione di tutte le specie di uccelli e animali, comuni e rari. Nel 1915, Edge (1877-1962) si era unita anche alla Equal Franchise Society, diventando un'attivista sociale nel movimento per i diritti di voto delle donne. 


42
Ruth Bader Ginsburg
Ruth Bader Ginsburg (1933 -2020) è stata la più nota giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti. Non è un caso che il suo soprannome fosse Notorious Rbg: una prova affettuosa della sua popolarità tra i cittadini americani, grazie alle sue battaglie per l’uguaglianza dei diritti delle donne, che l’hanno resa un’icona. Nel 1992 fu scelta dal presidente Bill Clinton come prima donna giudice supremo. La sua carriera è durata oltre 50 anni. 

43
Rosalind Franklin
Scienziata britannica, Rosalind Franklin (1920 - 1958) diede un contributo rilevante alla biologia molecolare, fornendo le prove sperimentali della struttura del DNA. Nel dettaglio, realizzò un particolare dispositivo per scattare fotografie ad alta definizione di singoli filamenti di DNA e di ottenerne una serie di immagini per diffrazione dei raggi X. Nel 1962 James Watson, Francis Crick e Maurice Wilkins - che avevano lavorato con la scienziata - ottennero il Premio Nobel per la Medicina per la scoperta della struttura del DNA, ma non riconobbero il contributo di Rosalind Franklin (ormai morta) neppure durante il loro discorso di ringraziamento. Il riconoscimento del lavoro della scienziata fu reclamato dalla ricercatrice Anne Sayre, sua amica, e dal movimento femminista. 

44
Suor Mary Keller
Suor Mary Keller (1913-1985) è stata una delle prime donne in America a conseguire un dottorato in informatica. Nel 1958 ha iniziato a lavorare presso il Computer Center dell’Università di Darmouth. Sosteneva le potenzialità dei computer come mezzo per l'accesso alle informazioni e promuovere l'istruzione. 

45
Vera Nabokov
Vera Evseevna Slonim (1902 – 1991), moglie e collaboratrice di Vladimir Nabokov, è stata anche la sua traduttrice ed editrice nonché sua fonte di ispirazione primaria. Era solita accompagnare il marito nei viaggi a caccia di farfalle e portava con sé una pistola per difenderlo. Lui ha scritto nei suoi libri che non arrivato da nessuna parte senza di lei. 


46
Rachel Carson
Quando si parla di ambiente non si può non citarla. Biologa e zoologa, Rachel Louise Carson (1907-1964), infatti, è stata autrice di molti libri tra cui Primavera silenziosa che ebbe un enorme successo negli Stati Uniti e lanciò il movimento ambientalista. Il Dipartimento di Protezione Ambientale e di Conservazione delle Risorse Naturali che ha sede a Harrisburg in Pennsylvania ed è dedicato proprio a lei. 

47
Virginia Woolf
Considerata come una delle principali figure della letteratura del XX secolo, la scrittrice Virginia Woolf (1882 - 1941) è stata attivamente impegnata nella lotta per la parità di diritti tra i sessi. Nel periodo fra le due guerre fu membro del londinese Bloomsbury Group. In uno dei suoi più noti romanzi scrisse: “Una donna deve avere denaro, cibo adeguato e una stanza tutta per sé se vuole scrivere romanzi”. 

48
Wangari Maathai
Wangari Muta Maathai (1940-2011) è stata un'ambientalista e attivista keniota. Nel 2004 è stata la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la Pace per “il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace”. 

49
Simone de Beauvoir
Scrittrice, saggista, filosofa e insegnante Simone de Beauvoir (1908-1986). Con Jean-Paul Sartre, a cui è stata legata tutta la vita, partecipò attivamente al maggio francese del ‘68. Subito dopo lei si dedicò all’impegno femminista, soprattutto in favore della legalizzazione dell’aborto.  

50
Rosa Luxemburg
Rosa Luxemburg (1871-1919) fu un’attivista rivoluzionaria e teorica del socialismo. Giocò un ruolo chiave nella nascita del socialismo polacco e nella fondazione dello Spartakusbund nel 1916, in seguito confluito nel Partito Comunista di Germania. Elaborò le teorie di Marx in chiave umanitaria e democratica, senza mai smettere di credere fermamente che l’unico modo per ottenere il socialismo internazionale era la rivoluzione di massa. Fu assassinata nel 1919 dai Freikorps, corpi paramilitari tedeschi di estrema destra. 

51
Mary Quant
Imprenditrice, stilista e icona della moda britannica è considerata l'inventrice della minigonna, o comunque una tra le prime a inserirla tra i capi di moda femminile. Figura fondamentale della scena culturale di Londra negli anni Sessanta, ha aperto la sua prima boutique di moda nel 1957 sulla King's road. È morta a 93 anni il 13 aprile 2023.

52
Michela Murgia
Scrittrice, drammaturga, opinionista, critica letteraria, femminista intersezionale e attivista politica, Michela Murgia è stata una delle voci di punta della sinistra intellettuale italiana degli anni Dieci e Venti del 2000. Con il suo romanza Accabadora ha vinto i premi Campiello, Dessì e Super Mondello. Ideatrice e voce del podcast Morgana, che racconta storie di donne che hanno fatto la storia, è morta a 51 anni a Roma, il 10 agosto 2023.

53
Claudia Goldin
Nel 2023 ha vinto il premio Nobel per l'economia. Nata a New York nel maggio del 1946, Goldin insegna economia all’università di Harvard ed è codirettrice del gruppo Gender in the Economy dell’ufficio nazionale di ricerca economica (National Bureau of Economic Research, Nber). Come specifica il sito dell’università, è autrice e curatrice di numerosi libri, l’ultimo dei quali è intitolato Carriera e famiglia: il viaggio secolare delle donne verso l'equità (Princeton University Press, 2021). Goldin è rinomata nel mondo accademico statunitense e non solo per il suo lavoro storico sulle donne nell'economia del paese. I suoi contributi più influenti in questo ambito hanno riguardato la storia delle donne tra carriera e famiglia, la coeducazione nell'istruzione superiore, l'impatto della pillola contraccettiva sulla carriera delle donne e sulle decisioni matrimoniali, i cognomi delle donne dopo il matrimonio come indicatore sociale, le ragioni per cui le donne rappresentano ora la maggioranza degli studenti universitari e il nuovo ciclo dell'occupazione femminile. Tanti i riconoscimenti ricevuti in carriera, tra i quali spiccano il premio Bbva Frontiere nella conoscenza 2019 e il premio Erwin Plein Nemmers nel 2020, entrambi per l’economia.

54
Samantha Cristoforetti
Nel 2022 l'astronauta è stata nominata comandante dell'equipaggio della Stazione spaziale internazionale: Samantha Cristoforetti è la prima donna europea ad assumere questo ruolo. Durante la missione Minerva, che Cristoforetti ha intrapreso inizialmente come responsabile del segmento orbitale degli Stati Uniti, è poi subentrata a Oleg Artemyev, che era presente insieme a lei durante la spedizione 67. È nata nel 1977 a Milano.

55
Iris Apfel
Al secolo Iris Barrel, nata nel 1921 nel Queens, è stata una importante icona di moda e di stile. Imprenditrice e interior designer, ha sempre sfoggiato look indimenticabili dando un innovativo messaggio nel mondo della moda. È morta nel 2024

56
Maggie Smith
È stata una delle più grandi attrici britanniche di teatro e cinema degli ultimi sette decenni. Vincitrice di due Premi Oscar (per "The Prime of Miss Jean Brodie" e "California Suite"), quattro Emmy, tre Golden Globe e un Tony Award, ha dimostrato una capacità unica di interpretare ruoli sia drammatici che comici. Il suo percorso artistico è iniziato nei teatri britannici, dove si è affermata come una delle più grandi interpreti shakespeariane.

Una nuova generazione l'ha scoperta nei panni della severa ma giusta Professoressa McGranitt nella saga di Harry Potter e come l'arguta Violet Crawley in "Downton Abbey". La sua capacità di mantenere una carriera di altissimo livello per oltre 60 anni l'ha resa un modello di eccellenza artistica e professionale nel mondo dello spettacolo. È morta nel 2024.

57
Gisèle Pelicot
Gisèle Pelicot è diventata tristemente nota per essere stata, vittima di abusi sessuali perpetrati dal marito, Dominique Pelicot, e da altri 50 uomini, tra il 2011 e il 2020, Durante questo periodo, il marito la drogava sistematicamente, permettendo a estranei di abusare di lei mentre era incosciente, documentando gli abusi con foto e video.

Il caso è emerso nel 2020, quando Dominique Pelicot è stato arrestato per un reato sessuale non correlato, portando alla scoperta di migliaia di immagini e video degli abusi sulla moglie. Il processo, noto come "Processo per gli stupri di Mazan", si è concluso nel dicembre 2024 con la condanna di tutti i 51 imputati. Dominique Pelicot è stato condannato a 20 anni di carcere, la pena massima prevista, mentre gli altri complici hanno ricevuto pene variabili tra gli 8 e gli 11 anni.

Gisèle ha scelto coraggiosamente di rendere pubblico il processo, trasformando la sua esperienza in un simbolo della lotta contro la violenza sessuale e la cultura della vergogna associata alle vittime. La sua decisione ha spostato l'attenzione e la vergogna sugli aggressori, ispirando un dibattito pubblico sulla violenza di genere.

58
Fabiola Gianotti
Fabiola Gianotti è la fisica italiana resa celebre per essere fra i protagonisti della dimostrazione dell’esistenza del bosone di Higgs, dirige ormai da anni il Cern di Ginevra, il più grande laboratorio al mondo sulla fisica delle particelle.

59
Amalia Ercoli Finzi
Amalia Ercoli Finzi è stata la prima donna a laurearsi in Ingegneria aeronautica in Italia nel 1961, la prima docente ordinaria in Meccanica del volo spaziale e la prima a inaugurare un anno accademico al Politecnico di Milano.
Soprannominata la signora delle comete, ha legato il suo nome a diverse missioni spaziali. La più importante è stata la missione Rosetta sviluppata dall’Esa e durata 12 anni: per questa missione Amalia Ercoli Finzi ha progettato la trivella Sd2 (Sample, drill and distribution subsystem), utilizzata per trapanare il suolo della cometa e raccogliere campioni a varie profondità e poi renderli disponibili ad altri strumenti scientifici.


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